Tra i più comuni disturbi dell’apparato gastrointestinale e, in particolare, dello stomaco, figura l’infezione provocata dal batterio Helicobacter pylori. Questo batterio, infatti, può risiedere nello stomaco dove viene ospitato dalla mucosa gastrica e dove riesce a sopravvivere grazie alla produzione di un enzima specifico che riduce l’acidità gastrica. L’infezione da Helicobacter pylori risulta il più delle volte asintomatica o con una serie di manifestazioni a-specifiche non riconducibili immediatamente alla patologia, come dispepsia, nausea e vomito, inappetenza. Sintomi più importanti in presenza dei quali è opportuno un tempestivo consulto medico, in particolare se c’è una familiarità con il cancro allo stomaco, sono invece: anemia e/o astenia, dolore addominale ricorrente e/o di elevata intensità, dimagrimento, febbre, feci nere.
L’Helicobacter pylori si trasmette mangiando cibi contaminati o bevendo acqua contaminata da liquidi gastrointestinali provenienti da persone infette. Un’altra possibilità di trasmissione dell’Helicobacter pylori è rappresentata dal contatto diretto con la saliva, le feci o il vomito di persone già interessate dall’infezione. Se l’infezione da Helicobacter pylori non è silente ma si associa alla presenza di sintomi e/o allo sviluppo di complicanze, è necessario seguire una terapia per eliminare l’infezione. Questa, abitualmente, prevede l’utilizzo di antibiotici per circa 10–14 giorni associato a una terapia con protettore gastrico per 4-6 settimane. Per ricevere maggiori informazioni sull’argomento non esitare a contattare il tuo medico oppure chiedi al tuo farmacista di fiducia!