Un sintomo comunemente associato a reazioni allergiche di diverso tipo è l’angioedema, che si manifesta come un gonfiore localizzato al di sotto della pelle e delle mucose. Il gonfiore coinvolge più frequentemente il volto, interessando aree come le labbra, le palpebre, ma può anche interessare altri distretti del corpo, come lingua, mani, piedi e genitali. Le allergie sono la causa principale di angioedema, che può essere scatenato da fattori quali il morso di un insetto, l’assunzione di alcuni farmaci, come per esempio aspirina, farmaci antinfiammatori non steroidei, antibiotici, oppure l’assunzione di alimenti quali soprattutto uova, pesce, crostacei, frutta… L’angioedema si manifesta molto spesso in concomitanza con l’orticaria, tanto che le due condizioni vengono considerate parte di una singola sindrome denominata orticaria/angioedema. In questi casi, l’area cutanea gonfia è associata a rossore e prurito intenso.
Tale forma può essere scatenata da cause di natura allergica, come l’ingestione di un alimento, un farmaco, o da punture d’insetto, ma può anche derivare da cause non allergiche, come succede in modo ricorrente/persistente nell’orticaria cronica spontanea. Esistono forme in cui il gonfiore di cute e mucose si verifica senza orticaria, non provoca prurito e non è accompagnato da rossore della pelle interessata. Questo sintomo, che generalmente si risolve spontaneamente in poche ore o al massimo in qualche giorno e che di solito reagisce bene a trattamenti con antistaminici o cortisone, deve suscitare preoccupazione quando interessa il cavo orale (lingua, palato molle, gola), poiché può rappresentare un ostacolo meccanico alla respirazione. In queste circostanze, indipendentemente dalla causa scatenante, è fondamentale recarsi immediatamente al Pronto Soccorso.